Con occhi nuovi #7: c’è un tempo per…
All’inizio del percorso quaresimale, ci lasciamo suggestionare da quello che vediamo come un ricorrere del tempo nell’affresco del Masaccio.
Si può guardare all’Arte e cogliere ciò che non è scritto? Con occhi nuovi proveremo a dare vita e parole alle Opere appartenenti alla nostra storia, cercando di scoprire il non detto e il di più. Un viaggio che ci porterà ad allenare i nostri occhi, ad avere attenzione ad ogni singolo dettaglio perché non passi inosservato. Scoprire così cosa fa la differenza… e lasciare che anche nelle nostre vite entrino sotto la lente d’ingrandimento quei dettagli in grado di svelarci piano piano Il Suo Disegno.
Ci ritroviamo così noi stessi ad essere delle magnifiche tele dipinte evento dopo evento, a partire dalle sbavature, i tratti meno belli… per chiederci: E se fosse una grazia?
All’inizio del percorso quaresimale, ci lasciamo suggestionare da quello che vediamo come un ricorrere del tempo nell’affresco del Masaccio.
Nascosta nella Milano bene, una casa di preghiera tra imperfezioni ed eleganza estetica.. ma che ci porta alla scoperta dell’essenziale.
Squarci, buchi, toppe e rammendi. Provocatorio, fastidioso forse, a tratti disgustoso, il Sacco B. verrebbe da metterlo nell’indifferenziata.
Michelangelo aveva ricevuto il prestigioso incarico di realizzare la tomba per papa Giulio II. Indagando Con occhi nuovi #4 ci chiediamo: Chi è che sorregge?
Eccomi, sono la serva del Signore, si compia in me la tua Parola. Con occhi nuovi #3 e guidati dallo sguardo di Maria, possiamo rinnovare le nostre scelte quotidiane!