Il Campo Ministranti è rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni che svolgono il proprio servizio all’Altare in parrocchia. È un tempo per accostare il proprio cuore a Gesù e conoscerlo sempre più. In questi giorni il ministrante è chiamato a vivere la propria fede in una collettività diocesana in un clima di avventura, di formazione nel Servizio, di preghiera e di catechesi.

«È più bello insieme», perché il proprio servizio all’Altare domenicale possa essere molto di più… una porta aperta per far entrare nel cuore la voce di Gesù, con lo stile di chi usa tutto il suo corpo per essere al Suo fianco durante le celebrazioni eucaristiche.

Attraverso l’ambientazione del campo (es. Scuola di Musica, Olimpiadi, Archeologia, Agenzia di Viaggi), lanciata già al Mesaretim Fest, desideriamo far vivere ai ragazzi i principali ingredienti della fede, attraverso il sacramento della Riconciliazione, la preghiera mattutina e serale, la Celebrazione Eucaristica, la Veglia di Adorazione e l’ascolto della Parola attraverso catechesi diversificate per età.

Non mancano all’appello dinamiche, giochi e riflessioni per sensibilizzare la particolare attenzione nei ragazzi verso le questioni a loro vicine, come ad esempio lo spreco del cibo, le ingiustizie o i muri che chiudono a ciò che è diverso piuttosto che l’accoglienza incondizionata e il rispetto reciproco, soprattutto nei tempi di riposo e degli ambienti comuni.

Mettendosi in gioco, i ministranti prendono consapevolezza delle proprie qualità pratiche (corpo) e intellettuali (mente) attraverso giochi pensati per coinvolgere tutti e cinque i sensi. Uno spazio dunque per affrontare e conoscere i propri limiti (= ciò che mi definisce), le proprie paure e sperimentare un primo distacco dai genitori, a volte presente soprattutto durante la notte.

Puoi trovare tutti gli scatti dei campi passati nella pagina del menù Media.