La Virtù della Carità
Ricevere amore è l’esperienza che ci permette di fare della Carità il segno distintivo dell’essere cristiani: Gesù fa della Carità il comandamento nuovo.
Sulla scia del cammino della Chiesa Sabina in questo anno pastorale 2021/2022 dedicato al Servizio, anche il nostro sussidio vuole far emergere un tema che ci coinvolge profondamente: la Virtù della Carità.

Temi e Struttura
Erregibì e i colori dimenticati è uno strumento per l’animazione e la formazione di bambini e ragazzi. Il sussidio è pensato per essere utilizzato in estate, durante le attività di Grest, presenti ormai nella maggior parte delle parrocchie della Diocesi.
Le idee, le proposte e i materiali contenuti nel sussidio intendono stimolare gli animatori e gli educatori a svolgere un’attività creativa e di progettazione educativa. Non si può prescindere dalla necessità di attualizzare questa proposta nei rispettivi contesti dove viene realizzata.
Oltre la capacità umana di amare
Le virtù teologali sono fede, speranza e carità: si chiamano teologali perché hanno in Dio la loro origine, si riferiscono a Lui e per noi sono la via con cui raggiungerlo. Sono doni di Dio che noi, con la Sua grazia, possiamo sviluppare ed edificare. San Paolo esclama nel suo famoso inno: “Rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!” (1Cor 13,13)
I frutti della Carità
L’amore ha sempre degli effetti. Noi siamo abituati a calcolare tutto, entrate ed uscite… e dunque ci viene facile mettere in evidenza i “risultati”. In realtà, la virtù della carità ci fa sperimentare dei frutti, dei “frutti squisiti”.
Percorso catechetico
Il nostro percorso è costruito su “4 colonne”, veri e propri pilastri su cui possiamo edificare la virtù della carità. Carità è servizio, perdono, stile e dono di sé: si tratta sia delle basi che sostengono l’esercizio della carità nel quotidiano, sia degli effetti del nostro impegno quotidiano nella carità. Declineremo quindi il nostro tema di riferimento, mediante alcuni brani del Vangelo che ci aiuteranno ad entrare nella proposta di Amore di Gesù.
Tappe fondamentali
Le tappe fondamentali proposte sono quattro e possono corrispondere ad altrettante settimane
o adattate anche ad una scansione temporale differente. In ogni tappa vengono evidenziati alcuni aspetti della vita che, una volta riscoperti, possono tracciare un valido itinerario educativo. Per ogni tappa, dopo alcuni spunti formativi, è riportata la finalità settimanale e le tematiche dei passi quotidiani con i rispettivi obiettivi.

Il Teatro come una modalità di educare
Don Bosco, più di 150 anni fa, voleva che il teatro e la musica fossero due elementi sempre presenti negli oratori: aveva compreso la loro potenzialità educativa, capace di unire divertimento, impegno e possibilità di affrontare diverse tematiche. Ecco allora che non possiamo non considerare le drammatizzazioni del Grest non solo semplici “momenti” in cui raccontare una storia ai bambini, ma piuttosto una modalità di educare, grazie alle enormi possibilità che proprio il teatro offre in termini di relazione e di formazione.
Attraverso il racconto, il bambino elabora e riferisce a sé le tematiche stesse della narrazione. Questo gli permette di imparare a raccontare la propria storia, come se fosse un racconto fiabesco, unendo le esperienze vissute. Proprio da questa attenzione pedagogica è iniziato il lungo cammino che ci ha permesso di raccontarvi la storia di Erregibì e i colori dimenticati.
I personaggi presenti nella storia non sono molti, a parte le numerose comparse che daranno alle drammatizzazioni un valore in più.
Le drammatizzazioni pensate non sono uno spettacolo teatrale ma, se ben curate, riescono ad aiutare gli attori a interpretare al meglio i personaggi e, quindi, la storia. Il tutto inserito in un’ambientazione ricca di oggetti di scena significativi per lo svolgimento di essa.


Attenzioni educative
Per rendere un’ambientazione coinvolgente e comunicativa, l’animazione musicale diventa un ingrediente essenziale per promuovere sia le relazioni sociali che i bambini e i ragazzi stanno vivendo, che per aiutare a esprimere quell’entusiasmo ed emotività legata all’esperienza in corso. È da questo desiderio che è nato l’Inno e il ballo di Erregibì e i colori dimenticati.

Inno di Erregibì e i colori dimenticati
Ascolta l’inno del Grest 2022 – Erregibì e i colori dimenticati!

Sussidio Cartaceo
Il sussidio di Erregibì si articola in tre diversi fascicoli per la programmazione e la realizzazione della proposta educativa:
I) Il primo fascicolo è TEMI E STRUTTURA e contiene tutto ciò che è indispensabile conoscere per iniziare la progettazione di un Grest.
II) Il secondo fascicolo STRUMENTI PER BAMBINI racchiude tutto ciò che è indispensabile per la concreta animazione del Grest: i giochi e le attività per i bambini dai 6 ai 10 anni.
III) Il terzo fascicolo STRUMENTI PER RAGAZZI include tutte le attività e i giochi per i ragazzi di 11 e 12 anni.

Sussidio Online
Oltre allo strumento cartaceo, molti contenuti sono presenti anche online. Per accedere basterà inserire il codice del sussidio presente al fondo del Sussidio Cartaceo ed essere così abilitati ai download dei materiali. Online puoi trovare:
‣ La FORMAZIONE ANIMATORI: quattro (4) incontri formativi, uno per ogni tappa fondamentale, sul tema del Servizio.
‣ Tutti gli allegati delle ATTIVITÀ e dei GIOCHI, come indicato nei fascicoli 2 e 3.
‣ Le CATECHESI per i bambini e i ragazzi.
‣ L’INNO del Grest.
‣ Tutto il COPIONE delle drammatizzazioni.

comunicare per condividere esperienze
La preparazione del progetto Erregibì e i colori dimenticati è stata possibile grazie alla enorme disponibilità, generosità e professionalità dei giovani e adulti della nostra Diocesi, che credono che l’animazione sia lo strumento privilegiato per educare.
Per qualsiasi informazione relativa al progetto Grest, coordinato dal Servizio di Pastorale Giovanile, scrivi alla mail: pastoralegiovanile@diocesisabina.it
Per informazioni sull’acquisto di materiali relativi al progetto Erregibì e i colori dimenticati o sulle attività previste in diocesi, CONTATTARE IL SERVIZIO DI PASTORALE GIOVANILE.
