Il presbitero è colui che, rispondendo alla chiamata del Signore, sente forte il desiderio di amore e di dedizione alla Chiesa. La vocazione presbiterale richiede una donazione totale di sé, per il servizio al Popolo di Dio, a immagine di Cristo Sposo: «il donarsi di Cristo alla Chiesa, frutto del suo amore, si connota di quella dedizione originale che è propria dello sposo nei riguardi della sposa» (Pastores dabo vobis, n. 22). Il presbitero è chiamato ad assumere in sé i sentimenti e gli atteggiamenti di Cristo così da divenire segno dell’amore di Dio per ogni uomo. Vive l’obbedienza apostolica e la carità pastorale sull'esempio di Gesù Buon Pastore e intimamente unito a Cristo, egli può: annunciare la Parola di Dio; amministrare i sacramenti; guidare e correggere; intercedere e aver cura della vita spirituale dei fedeli a lui affidati; ascoltare e accogliere, corrispondendo anche alle esigenze e alle domande profonde del nostro tempo. Il sacerdote, dice san Giovanni Maria Vianney, è un uomo che tiene il luogo di Dio.