Quando parliamo di vocazione non ci riferiamo primariamente ad una scelta di vita piuttosto che un’altra, ma alla consapevolezza di vivere l’intera vita come risposta, come progetto, come partecipazione attiva, libera e generosa per la costruzione, nel proprio contesto di vita, di quel paradiso che si fa pregustazione del Regno di Dio. In questa prospettiva ogni scelta di vita è vocazione perché risposta data nella preghiera e nel discernimento, nel desiderio, per sé e per gli altri di essere strumento di felicità piena che il Signore vorrebbe per ciascuno di noi. Ogni vocazione, dunque, nasce e si radica nella preghiera. È questa dimensione orante e contemplativa del volto di Cristo che rivela ad ognuno la propria altissima vocazione, che fa intuire e vedere nel tempo e nella storia che cosa siamo chiamati a fare e ad essere per rispondere ai continui appelli che il Signore ci fa. Quel Sì detto ha bisogno di essere rinnovato quotidianamente perché la storia continuamente ci interpella.