Note di preghiera #14 – Al di là dell'amore - ilSuodiSegno

Note di preghiera #14 – Al di là dell’amore

Al di là dell’amore è un singolo del cantautore italiano Dario Brunori in arte Brunori Sas, pubblicato il 19 settembre 2019 come primo estratto dal quinto album in studio “Cip!” con l’etichetta Island Records. Il brano, scritto insieme ad Antonio Di Martino è prodotto oltre che dallo stesso Brunori, anche da Takedo Gohara presso le Officine Meccaniche di Milano.

Il brano è un Synth pop dove le sonorità psichedeliche assolutamente non scontate della base, si contrappongono ad un testo quasi parlato. Il raddoppio della voce amplifica gli stati d’animo del cantante che sembra voglia gridare il suo disaccordo ma anche esprimere tenerezza e conforto.
Una poesia in musica che usa parole ben precise per denunciare cosa è giusto e cosa è sbagliato riferendosi al fenomeno dell’immigrazione ma se letta da una prospettiva diversa, il senso del testo si connota di più significati.
Se non fosse che il brano è stato scritto e pubblicato prima dell’attuale pandemia, il tormentone “andrà tutto bene” presente nel ritornello potrebbe risultare scontato e privo di quel messaggio di speranza capace di emozionare l’ascoltatore.

La canzone può essere definita nelle strofe come una radiografia della nostra società occidentale, dove uomini e donne si comportano con leggerezza riguardo ad alcuni fatti di cronaca. Nel ritornello l’autore prova a porre rimedio a quanto detto in precedenza cercando di dare una risposta concreta, con la speranza che andrà tutto bene seguendo i consigli riportati nel testo e soprattutto facendo riferimento alla necessità di tracciare di nuovo il confine tra bene e male.
Nella strofa i versi sono declinati al plurale e si rivolge a terze persone, mentre nel ritornello l’autore parla in prima persona a chi ascolta, quasi a prendere le distanze da quei comportamenti ritenuti errati quando si fa finta di non vedere e di non sapere quale sia la cosa giusta da fare. Tutti gli uomini hanno la capacità di distinguere il bene dal male ma la semplice consapevolezza non è sufficiente per compiere effettivamente azioni buone.
L’uomo, infatti, è un grande insieme di sentimenti, emozioni, impulsi, desideri, e sono essi che lo spingono spesso ad agire, a compiere talvolta il male, quando la ragione non riesce a prevalere. L’essere liberi permette di scegliere e la scelta dovrebbe portare alla felicità di chi la compie, ma l’autore non sembra contento di alcune scelte che si trova a subire. Anche se Brunori vorrebbe fare di più, si sente impotente di fronte all’indifferenza che lo circonda: mentre il mio cuore trabocca d’amore lungo le spiagge c’è un sogno che muore.
Anche San Paolo nella Lettera ai Romani si accorge di quanto sia difficile fare il bene e che è più facile compiere azioni contrarie ad esso:

Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c’è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio.

Rm 7,18-19

Come comportarsi allora?
Sant’Agostino con la sua celebre frase Ama e fa’ ciò che vuoi ci aiuta a capire in che modo qualsiasi comportamento messo in atto dall’uomo deve essere in funzione del bene dell’altro senza strumentalizzare l’atto che si sta compiendo. Quante volte esclamiamo…”E che avrò fatto di male!” oppure per un tornaconto personale ci vantiamo delle nostre azioni affinché diano una buona impressione di noi agli occhi degli altri.
Amore è una parola a cui si attribuiscono differenti significati ed è per questo motivo che molto spesso si fa fatica a comprenderne la profondità. La si usa infatti semplicemente per descrivere il modo in cui ci si dedica ad una professione, oppure per quantificare il bene che si prova per i propri familiari, fino ad arrivare ad utilizzare il termine amore per entrare in relazione con Dio.

Può sembrare un controsenso ma l’amore è un’unica realtà con diverse dimensioni e solo alla luce della virtù teologale della carità è possibile sperimentare in che modo il mio bene e la mia felicità corrispondono al bene e alla felicità dell’altro. Bisogna calarsi nei panni di chi mi sta accanto facendosi prossimo di tutta l’umanità come Gesù ci ha insegnato. Si deve raccontare il mondo con parole nuove e la carità può diventare il linguaggio universale con il quale gli uomini si possano sentire tutti fratelli.
Il brano si conclude con le parole Difendimi al di là dell’amore. Una richiesta che non può passare inosservata quando ogni essere umano si riconosce fragile e bisognoso di cura. Un gesto di misericordia che riesce a perdonare ogni genere di male.

Testo di Al di là dell’amore

Questi parlano come mangiano
E infatti mangiano molto male
Sono convinti che basti un tutorial
Per costruire un’astronave
E fanno finta di non vedere
E fanno finta di non sapere
Che si tratta di uomini
Di donne e di uomini

E mentre il mio cuore trabocca d’amore
Lungo le spiagge c’è un sogno che muore
Come una notte golosa di sole
Che ruba alla terra profumo e calore
Il soffio del vento
Che un tempo portava il polline al fiore
Ora porta spavento, Spavento e dolore

Ma vedrai che andrà bene
Andrà tutto bene
Tu devi solo metterti a camminare
Raggiungere la cima di montagne nuove
E vedrai che andrà bene
Andrà tutto bene
Tu devi solo smettere di gridare
E raccontare il mondo con parole nuove
Supplicando chi viene dal mare
Di tracciare di nuovo il confine fra il bene ed il male
Fra il bene ed il male

Ma questi vogliono solo urlare
Alzare le casse e fare rumore
Fuori dal torto e dalla ragione
Un branco di cani senza padrone
E fanno finta di non vedere
E fanno finta di non sapere
Che si parla di uomini qui
Di donne e di uomini

E mentre il mio cuore trabocca d’amore
All’orizzonte c’è un sole che muore
Stretto tra il cielo e la linea del mare
Rosso di rabbia non vuole annegare
Al soffio del vento che un tempo portava il polline al fiore
Ora porta spavento, spavento e dolore

Ma vedrai che andrà bene
Andrà tutto bene
Tu devi solo metterti a camminare
Raggiungere la cima di montagne nuove
E vedrai che andrà bene
Andrà tutto bene
Tu devi solo smettere di gridare
E raccontare il mondo con parole nuove
Supplicando chi viene dal mare
Di tracciare di nuovo il confine fra il bene ed il male
Se c’è ancora davvero un confine fra il bene ed il male

Difendimi al di là dell’amore, dell’amore
Difendimi al di là dell’amore, al di là dell’amore

Autore: Amelio
Autore di Note di preghiera.
Segui
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Naviga tra i widget laterali per avere a portata di mano gli ultimi appuntamenti di ilSuodiSegno!

X
0
Facci sapere se ti è piaciuto e cosa ne pensi!x

Menù