Note di preghiera #2 - Ho bisogno di credere - ilSuodiSegno

Note di preghiera #2 – Ho bisogno di credere

Cos’è la fede nella nostra vita di tutti i giorni?

Eccoci al secondo appuntamento con la nostra rubrica. La canzone di questo mese è Ho bisogno di credere, il singolo di Fabrizio Moro contenuto nel suo ultimo album intitolato Figli di nessuno uscito lo scorso 12 aprile. Moro nella canzone parla di diverse cose, ma si potrebbe racchiudere il significato del testo in un unico argomento: la fede.

L’autore ha voluto mettere in musica non soltanto la necessità di credere in se stessi, ma anche in qualcosa di superiore che possa essere usato “come un’arma per combattere ogni sfida”.

La strofa semplice, quasi parlata, con una metrica regolare scandita da un beat in 4/4, apre ad un ritornello molto orecchiabile che rimane facilmente in testa e, grazie al raddoppio della voce di un’ottava, la canzone risulta ancora più intensa e profonda.

Cos’è la fede nella nostra vita di tutti i giorni?

Riponiamo la nostra fiducia in chi riteniamo credibile e anche se può sembrare strano ognuno di noi compie degli atti di fede anche inconsapevolmente. Ad esempio quando saliamo in ascensore, ci fidiamo del tecnico che lo ha controllato; quando assaggiamo cibi o bevande, delle persone che le hanno preparate, o semplicemente quando chiediamo l’ora ad un nostro amico quando non abbiamo l’orologio, ci affidiamo a lui, convinti che ci dica l’ora esatta.

Credere è un bisogno insito nell’uomo che prima o poi interpella ciascuno di noi. Benedetto XVI in un’intervista dice che la fede è un contatto profondamente personale con Dio, che mi tocca nel mio tessuto più intimo e mi mette di fronte al Dio vivente in assoluta immediatezza, in modo cioè che io possa parlargli, amarlo ed entrare in comunione con lui.
Non servono tante parole per descrivere cosa sia la fede, anche se non basterebbe un’enciclopedia intera per parlare della fede; c’è bisogno invece della necessità che qualcun altro sia testimone credibile dell’incontro con l’Amore vero e sia per me riferimento e guida per farne esperienza.

La fede è l’apertura incondizionata alla realtà, alla verità, qualunque essa possa risultare. La fede non ha preconcetti, giudizi. La fede è un salto nell’ignoto, quel salto che Moro fa quando si trova “fra un dubbio e questo immenso, quando il resto perde il senso”. Quasi sul finire dello special, Moro canta questo verso: “Quello che cerco io lo so ma non lo so spiegare”

credere

E allora provo io con le parole di Papa Francesco tratte dall’enciclica Lumen Fidei a spiegarlo:

Può aiutarci san Paolo, quando afferma: «Con il cuore si crede» (Rm 10,10). Il cuore, nella Bibbia, è il centro dell’uomo, dove s’intrecciano tutte le sue dimensioni: il corpo e lo spirito; l’interiorità della persona e la sua apertura al mondo e agli altri; l’intelletto, il volere, l’affettività. Ebbene, se il cuore è capace di tenere insieme queste dimensioni, è perché esso è il luogo dove ci apriamo alla verità e all’amore e lasciamo che ci tocchino e ci trasformino nel profondo. La fede trasforma la persona intera, appunto in quanto essa si apre all’amore. È in questo intreccio della fede con l’amore che si comprende la forma di conoscenza propria della fede, la sua forza di convinzione, la sua capacità di illuminare i nostri passi. La fede conosce in quanto è legata all’amore, in quanto l’amore stesso porta una luce. La comprensione della fede è quella che nasce quando riceviamo il grande amore di Dio che ci trasforma interiormente e ci dona occhi nuovi per vedere la realtà.

Lumen Fidei

In alcuni momenti della nostra vita, sembra che Dio non ci sia. Questo non deve scoraggiarci! Ripensando agli ultimi istanti della vita di Gesù, anche lui sulla croce si rivolge al Padre gridando: “Perché mi hai abbandonato?” (Mt 27,45) ma resta fedele alla sua volontà. Questo apparente silenzio, possa farci maturare la fede in un Dio che non abbandona nessuno, e ci da la forza di superare ogni difficoltà.

Il testo di Ho bisogno di credere:

Ho fede nei silenzi colti a un passo dal coraggio
Quando cerco di capire il senso del mio viaggio
Ho fede nelle cose che mi aspettano domani
Nelle scarpe che porto
Ho fede in queste mani
Ho fede mentre sento la mia fede che fluisce
Energia imbarazzata che costruisce
Uno spazio illuminante che dà scopo a questa vita
La fede è come un’arma per combattere ogni sfida

Ho fede in te e ho fede nell’amore
Per descrivere la fede poi non servono parole
La fede è un conduttore
Fra un dubbio e questo immenso
Quando il resto perde il senso

A un passo da domani
A un passo ormai da te
Ma cosa rende umani se non un limite?
A un passo dalla voglia che avevamo e ora non c’è
Ho bisogno di credere
Ho bisogno di te

Ho fede nelle buche dove sono inciampato
Nelle mie ginocchia rotte e nei giorni che ho sbagliato
Perché oggi non mi spezzo e non abbasso mai lo sguardo
E se sono così forte lo devo solo al mio passato

Ho fede in te e ho fede nel colore
Delle tue risposte acerbe che trasmettono stupore
La fede è l’impressione di averti sempre accanto
Quando ho camminato tanto

A un passo da domani
A un passo ormai da te
Ma cosa rende umani se non un limite?
A un passo dalla forza che avevamo e ora non c’è
Ho bisogno di credere
Ho bisogno di te

Mi manca l’aria, l’aria, sotto i piedi
Da una prigione senza sbarre lasciami scappare
Quello che cerco io lo so ma non lo so spiegare
Allora ascolta il mio respiro, io aspetto

A un passo da domani
A un passo ormai da te
Ma cosa rende umani se non un limite
A un passo dalla rabbia che avevamo e ora non c’è
Ho bisogno di credere
Ho bisogno di te
Ho bisogno di credere
Ho bisogno di credere

Autore: Amelio
Autore di Note di preghiera.
Segui
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Naviga tra i widget laterali per avere a portata di mano gli ultimi appuntamenti di ilSuodiSegno!

X
0
Facci sapere se ti è piaciuto e cosa ne pensi!x

Menù