Note di preghiera #11 – L’essenziale
… nuovi spazi e desideri
Per l’ultimo appuntamento del 2020 ho scelto L’essenziale: canzone con la quale Marco Mengoni vince la sessantatreesima edizione del Festival di Sanremo. Il brano scritto da Marco Mengoni, Roberto Casalino e Francesco De Benedettis, è la canzone giusta per comprendere da dove ripartire per migliorare noi stessi e ciò che ci circonda, consapevoli che per farlo è necessario darsi delle priorità.
In questo anno particolarissimo dovuto alla situazione di pandemia che stiamo vivendo, ciascuno di noi (chi più chi meno) ha fatto esperienza diretta di cosa significhi tornare all’essenza della propria esistenza e capire cosa sia veramente importante nella vita. Anche se come il novanta per cento delle canzoni di musica pop il testo ha come argomento principale una storia d’amore, in questo caso specifico, viene fatto riferimento alla persona amata come a qualcosa di “essenziale”. Per questo motivo, facendo riferimento ad un criterio strettamente personale, cercherò di spiegare il testo in base al tipo di bisogno che ritengo essenziale.
La canzone è una ballata delicata e malinconica, con una variazione di tonalità tra il ritornello e l’inizio della seconda strofa che lascia intendere una svolta dell’interprete nel riconoscere gli errori commessi in passato e valutare meglio ogni tipo di relazione che si verrà ad instaurare in futuro.
La voce è pulita, con un timbro chiaro e acuto che permette all’autore di toccare diversamente ogni singola corda del cuore, sostenuta dalla tipica base sanremese composta da un beat in 4/4 con un pianoforte e gli archi che caratterizzano l’arrangiamento del pezzo.
Il testo comincia subito mettendo le cose in chiaro: se il gioco si fa duro, è da giocare. Nella nostra vita ci sono situazioni in cui non è possibile restare a guardare e l’unico modo per uscirne vincitori è quello di affrontare le difficoltà che si presentano.
Mengoni è consapevole di questo ma ammette di non aver saputo scegliere il meglio per sé e per la persona a cui voleva bene.
Dal testo si può inoltre capire quanto sia importante il termine essenza. Viene attribuito ad una persona ma può essere applicato anche ad un concetto, ad una situazione o ad un oggetto. È l’essenza, infatti che definisce ogni cosa, sia essa reale o ideale, e risalendo ad essa è possibile dare importanza alle cose.

Fermandoci a riflettere sul senso della canzone, viene naturale applicare a Dio il termine “amore” e come esso sia l’essenza nella vita di ogni cristiano.
Può capitare di sentirsi costantemente alla ricerca dell’amore e, quando lo si trova, la paura di restarne senza non ci lascia vivere fino in fondo quella relazione che con il tempo risulta essere sempre più necessaria fino a quando le parole pronunciate diventano vuote e stupide. L’amore però non segue le logiche e nello special Marco Mengoni ne è consapevole. Con la sua frase ci rendiamo conto che l’amore di Dio verso l’uomo non verrà mai compreso fino alla fine. L’esempio più eclatante possiamo vederlo quando la natura divina di Dio si incontra con quella umana nella figura di Gesù Cristo che si fa bambino per un progetto di amore con l’umanità intera. Anche se il mondo sembra cadere a pezzi è necessario continuare a coltivare nuovi spazi e desideri e fare in modo che essi siano parte di un disegno più grande e non solo rivolti egoisticamente a noi stessi.
Così facendo riusciremo a discernere in modo più corretto qual è l’essenziale di cui abbiamo bisogno.
Nel libro di Antoine Saint Exupéry “Il piccolo Principe” una frase viene ricordata così:
“L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Antoine Saint Exupéry
Sembra che il testo della canzone possa essere sintetizzato in questo concetto: l’invisibile che si fa amore rimane l’unica cosa essenziale per la nostra esistenza, attraverso cui poter dare senso a tutte le nostre azioni guardando noi e gli altri con gli occhi del cuore.
Augurandoci sempre di poter dare il giusto valore alla nostra vita, sia l’amore di Dio l’essenziale di cui non poter fare a meno, per guardare al futuro con fede, speranza e carità ogni giorno.
Testo di L’essenziale
Sostengono gli eroi
“Se il gioco si fa duro, è da giocare”
Beati loro poi
Se scambiano le offese con il bene
Succede anche a noi
Di far la guerra e ambire poi alla pace
E nel silenzio mio
Annullo ogni tuo singolo dolore
Per apprezzare quello che
Non ho saputo scegliere
E mentre il mondo cade a pezzi
Io compongo nuovi spazi e desideri che
Appartengono anche a te
Che da sempre sei per me l’essenziale
Non accetterò
Un altro errore di valutazione
L’amore è in grado di
Celarsi dietro amabili parole
Che ho pronunciato prima che
Fossero vuote e stupide
Mentre il mondo cade a pezzi
Io compongo nuovi spazi e desideri che
Appartengono anche a te
Mentre il mondo cade a pezzi
Mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini
Tornerò all’origine
E torno a te, che sei per me l’essenziale
L’amore non segue le logiche
Ti toglie il respiro e la sete
Mentre il mondo cade a pezzi
Io compongo nuovi spazi e desideri che
Appartengono anche a te
Mentre il mondo cade a pezzi
Mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini
Tornerò all’origine
E torno a te, che sei per me l’essenziale