Note di preghiera #7 – Senza fare sul serio - ilSuodiSegno

Note di preghiera #7 – Senza fare sul serio

… regolare proprio come un orologio

Senza fare sul serio è il titolo della canzone di Malika Ayane che ci accompagnerà in questo mese ed ha come tema il tempo. La traccia inserita nell’album Naif è il secondo singolo uscito nel 2015.
È un brano che si può definire synth-pop dove gli effetti degli strumenti elettronici sono i protagonisti già dalle prime note iniziali e caratterizzeranno tutta la canzone.
In maniera quasi automatica, ascoltando la musica, si è portati ad immaginare il tic-tac di una sveglia. Sia dalla sezione ritmica che da quella musicale, infatti, il tempo del brano è scandito in modo regolare proprio come un orologio in funzione.

Dal testo si può leggere il concetto del tempo sotto vari punti di vista. Il tempo può risultare nemico della nostra serenità, quando ci sentiamo intrappolati in un vortice frenetico, che non ci permette di godere delle cose belle che ci circondano e che viviamo perché rivolti alle preoccupazioni, e si chiede, per dormire, pace a un sonnifero.
Guardandolo da un’altra prospettiva, si ha la possibilità di comprendere quanto le nostre azioni facciano parte di uno spazio e di un tempo più grandi di quello percepito.
Ogni fase della nostra vita è scandita dallo scorrere del tempo, dunque non è qualcosa di astratto, ma è qualcosa di concreto. Ci sono molte delle nostre azioni che sono incasellate in una routine che nel corso della nostra esistenza si ripresentano e costituiscono la struttura nella quale inseriamo il nostro essere.

In alcuni periodi sembra che il tempo scorra lentamente, come se per chissà quale legge della fisica il tempo a nostra disposizione si dilatasse, ma se perdi tempo fa notare Malika, le occasioni che ci vengono presentate di colpo si riducono ad un battito di ciglia. Tutto allora sembra crollare e solo allora si comprende che quel tempo è limitato e non più infinito. Se perdi il tuo momento, perdi l’attimo… in pratica perdi la tua occasione.

Ma è proprio così?

Senza fare sul serio

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.

Qoélet 3,1

Il versetto 1 del capitolo 3 del Qoélet ci mostra come anche la Bibbia dia rilevanza al tempo vissuto, ma anche come questo tempo non può essere considerato e valutato secondo criteri umani. È vero, non si può tornare indietro, ma spesso i tempi di Dio non corrispondono ai tempi dell’uomo e il senso di ciò che ci accade va ricercato nuovamente ogni giorno. Proprio ogni giorno hai la possibilità di usare il tempo a disposizione sfruttando le tue capacità e vivendo in pienezza la tua vita.
A volte si guarda al tempo con nostalgia come fa Malika nel ritornello in cui dice che vorrebbe ridurre tutto ad un giorno di sole, aspettando forse giorni migliori oppure perché legata a ricordi di giorni trascorsi felicemente.

Forse è vero che ci sono precise esperienze che vanno vissute in specifiche fasi della vita, anche il poeta latino Orazio, diceva carpe diem, “cogli l’attimo”, ma è importante vivere ogni giorno apprezzandolo per ciò che ci ha donato e per quello che si è vissuto senza però fare sul serio, o meglio, senza prendere troppo di petto le sconfitte chiudendosi in sé stessi.
In pratica, lasciare spazio alla provvidenza non sarebbe una cattiva idea…

Testo Senza fare sul serio

C’è chi aspetta un miracolo
E chi aspetta l’amor
Chi chiede pace a un sonnifero
Chi dorme solo in metrò

Lento può passare il tempo
Ma se perdi tempo
Poi ti scappa il tempo, l’attimo
Lento come il movimento
Che se fai distratto
Perdi il tuo momento
Perdi l’attimo


E chi guarda le nuvole
E chi aspetta al telefono
Chi ti risponde sempre però
Chi non sa dire di no

Lento può passare il tempo
Ma se perdi tempo
Poi ti scappa il tempo, l’attimo
Lento come il movimento
Che se fai distratto
Perdi il tuo momento
Perdi l’attimo


Tu non lo sai come vorrei
Ridurre tutto ad un giorno di sole
Tu non lo sai come vorrei
Saper guardare indietro
Senza fare sul serio
Senza fare sul serio
Come vorrei distrarmi e ridere


C’è chi si sente in pericolo
C’è chi si sente un eroe
Chi invecchiando è più acido
Chi come il vino migliora

Lento può passare il tempo
Ma se perdi tempo
Poi ti scappa il tempo, l’attimo
Lento come il movimento
Che se fai distratto
Perdi il tuo momento
Perdi l’attimo
Prendi l’attimo


Tu non lo sai come vorrei
Ridurre tutto ad un giorno di sole
Tu non lo sai come vorrei
Saper guardare indietro
Senza fare sul serio
Senza fare sul serio
Come vorrei distrarmi e ridere

Autore: Amelio
Autore di Note di preghiera.
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